A caratterizzarli dei bellissimi occhietti blu.
Nel frattempo lo Chef su un filo d'olio appena sfiorato da un paio di teste d'aglio incappucciate, scotta sulla propria pelle delle triglie che fino a qualche ora prima scorrazzavano tra gli scogli milazzesi. Un'aggiunta di pomodorini le renderà degne ad accompagnare degli spettacolari ravioli ripieni di ricotta, pistacchio e radicchio.
Santino Vaccarino, 47 anni, originario di Santa Lucia del Mela, altro responsabile del ristorante, rivendica con orgoglio che MediterrAnima è stato inserito da Slow Food tra le Osterie d'Italia. "..Il menù di questa sera soddisfa anche l'ideale di ristorazione che cerchiamo di raggiungere con grandi sacrifici. Sin dall'inizio infatti abbiamo compreso che se davvero volevamo aiutare i nostri giovani (oggi in sei) dovevamo anche raggiungere un livello di proposta ristorativa che potesse darci garanzie di continuità. Alcuni anni ci abbiamo anche rimesso soldi, ma ora navighiamo in acque meno agitate". La serata che ha anche visto la partecipazione di Slow Food del Longano condotto da Nino Gentile, è trascorsa allegramente come dimostrano i sorrisi dei commensali.
Anche il leggero bianco Salina di Caravaglio ha contribuito ad allietare la serata. Un vinello che forse meriterebbe un po' più di struttura, se non altro per essere all'altezza del nome dell'Isola che porta, dove la Natura fa omaggio di se con grande generosità.
Mentre in cucina gli anelli di Totano lottano per non scottarsi troppo..
..viene presentato un rosso dell'azienda Vasari di Santa Lucia del Mela: il Mamertino, dal nome dei mercenari campani che a tradimento conquistarono nel 289 a.c. e per vent'anni dominarono la città di Messina prima dell'avvento dei Romani. Un rosso, però, che manca di originalità, sebbene il Nero d'Avola ( 90% più 10% Nocera) sicuramente lo benefici della sua personalità.
A completare l'offerta di MeditterrAnima (anche se occasionalmente) il canto di Eliana Risicato. Un repertorio completo e magistralmente eseguito da una voce calda come la sua Terra e profonda come soltanto gli abissi della nostra anima sanno essere.
3 commenti:
Delle ultime iniziative portate avanti dalla nostra condotta questa era forse la più importante per gli importanti temi sulla pesca ecosostenibile che affroontava. La gestione della serata è stata fra le più difficili. Primo perchè è stato difficile conciliare i differenti orari di arrivo dei commensali; secondo perchè è stata una impresa far capire che era più importante il tema trattato, rispetto alla fattura delle pietanze. Nel complesso spero di essere riuscito nell'intento di sensibilizzare, rilassandosi, che è uno dei nostri obiettivi.
Chissà cosa ne pensano gli altri partecipanti?
A presto, ciao Saro.
Mi chiamo Biagio Castelluccio, sono socio sapiente da parecchi anni del Slow Food condotta Valdemone, la valutazione che oggi faccio sulla serata del 07/07/07 non può che essere negativa, per una serie di motivi che qui di seguito vi elenco: qualità servizio scadente, pietanze discrete ma servite fredde, professionalità zero, vi basta...... Mi dispiace solo di aver invitato per l'occasione degli amici ai quali avevo elogiato le caratteristiche che distinguono la Slow Food a livello internazionale e i locali di cui si avvale per diffondere tale prestigio.
Tanto vi dovevo e con l'occasione porgo cordiali saluti.
Ciao Benny,
e grazie per aver vistato i lmio blog. Volevo farti i complimenti per il tuo, le minuziose descrizioni e le foto dei piatti mi hanno fatto venire voglia di fare un salto a Milazzo...
(io sono un novellino dei blog ma da gastronauta spero presto di corredare i miei 'servizi' con foto)
A presto!!!
Buongustaio81
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